Cosa sono gli agenti AI e come funzionano sotto il cofano

ai - 08/05/2025

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Quando pensi a un agente AI, potresti immaginare un chatbot con un po’ di cervello in più. Ma la realtà è molto più interessante: un agente AI è una entità software autonoma in grado di pianificare, decidere e interagire con strumenti esterni per risolvere compiti complessi.


🧩 Cosa distingue un agente AI da un semplice LLM?

Un LLM (come GPT-4) è un motore generativo, ma non ha memoria, non sa quando usare uno strumento esterno, e non ha una logica decisionale strutturata.

Un agente AI invece è:

  • 🧠 Pianificatore: capisce il compito
  • 🔧 Esecutore: sa chiamare tool o fare ricerche
  • 🧰 Dotato di strumenti (tool calling)
  • 📝 In grado di ricordare e aggiornare lo stato (memory)
  • 🔄 Iterativo: può eseguire loop finché il compito è completato

🧠 Architettura base di un agente

Ecco i componenti chiave di un agente AI moderno:

1. Planner

Decide cosa fare in base all’input utente.

“Controlla se ho email importanti e crea un evento in calendario”

Il planner potrebbe decidere:

  • Step 1: Leggi le email
  • Step 2: Trova quelle urgenti
  • Step 3: Crea evento su Google Calendar

2. Executor

Per ogni step pianificato, esegue l’azione appropriata:

  • Se serve, chiama una funzione (tool)
  • Se no, genera una risposta naturale

3. Memory

Gli agenti possono tenere traccia del contesto:

  • Conversazioni precedenti
  • Informazioni importanti
  • Stato della sessione

Spesso si usano Redis, Pinecone o un semplice dizionario Python per questo.

4. Tool calling

Il cuore dell’interattività: l’agente sa che può usare strumenti esterni.
Dal meteo all’accesso a Gmail, passando per motori di ricerca o database interni.

5. Feedback loop

Un agente AI intelligente non si ferma dopo un solo step. Può rianalizzare il risultato e decidere cosa fare dopo.


🧪 Esempio concreto

Supponiamo un agente che riceve il prompt:

"Mandami un riepilogo degli ultimi 5 articoli che ho ricevuto su Gmail"

Il flusso potrebbe essere:

  1. Pianifica: servono Gmail + riassunto
  2. Usa la Gmail API per leggere le email
  3. Per ogni email, sintetizza il contenuto con GPT
  4. Compone il messaggio finale
  5. Lo mostra all’utente o lo invia via mail

🔍 Agenti Single-step vs Multi-step

  • Single-step agent: Risponde in un colpo solo (es. ChatGPT base)
  • Multi-step agent: Pianifica, valuta e si corregge (es. LangGraph agent, AutoGPT, BabyAGI)

🔄 Framework per agenti

  • LangChain – Definisce agenti, tools, memory
  • LangGraph – Organizza il flusso come grafo di stati
  • AutoGPT – Esempio di agente autonomo che continua finché non raggiunge l’obiettivo
  • SmolAI/SmolAgents – Agenti lightweight con strumenti minimi e mirati

⚙️ Quando usare un agente AI?

Usali quando:

  • Il compito richiede più passaggi
  • Serve interagire con API o database
  • Vuoi offrire una UX intelligente e flessibile

Evitali se:

  • Basta un prompt diretto
  • Le funzioni sono statiche e prevedibili

🤖 Conclusione

Gli agenti AI sono il livello superiore dell’interazione tra utenti e modelli linguistici.
Non si limitano a rispondere, ma pianificano, decidono e agiscono. Se usati correttamente, possono diventare veri assistenti intelligenti che potenziano qualunque applicazione.

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